venerdì 10 ottobre 2014

Ominicchi e Quaquaraquà



Leonardo Sciacia parlava di ominicchi, mezzi uomini e quaquaraquá. 
Se l'umanità si fermasse ai mezz'uomini, che sono uomini non ancora consapevoli, quelli che potrebbero essere uomini, veri, se solo si impegnassero di più, sarebbe meglio. Invece, si scende ancora più in basso.
L'umanità di cui parla Sciascia, naturalmente, è da intendere nel suo senso generale, racchiudendo nella parola uomini tutti, indistintamente, uomini e donne.

"Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà… Pochissimi gli uomini; i mezz’uomini pochi, ché mi contenterei l’umanità si fermasse ai mezz’uomini… E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi…E ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito… E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre…" 

Ma se volessimo concentrarci solo sulla fetta maschile, troveremmo che di ominicchi e quaquaraquà ne è pieno il genere.

Io li chiamo così, quegli uomini pieni di sè. Quelli che vantano se stessi continuamente, che si riempiono di parole senza dar prova nei fatti. Sono quelli che "Ti prendo e ti porto via" e invece scopri essere solo " Ti prendo e ti lascio sulla via". 
Sono i vigliacchi, quelli che Mina canzonava attribuendogli solo "parole, parole, parole", perché ai fatti non reggono, ai fatti preferiscono le menzogne, i giri di parole e la loro vanità. 
Questi ominicchi ti portano a letto per poi esporti come un trofeo, usandoti come scudo per le loro insicurezze. Loro che si gonfiano come palloni pieni di Ego per mascherare un' autostima vacillante e capacità amatoriali scadenti. 
Ma la cosa peggiore è che questi uomini insignificanti sono proprio quelli che ci rendono mezze donne. Per una strana formula un ominicchio ci tramuta in donnette. Lo fa con il suo atteggiamento sfuggente e allo stesso tempo invadente. Attuando una violenza psicologica continua, ridicolizzandoci fino a mettere in dubbio la nostra autostima. 
Loro godono nel vederci prese totalmente e disponibili ai loro capricci. 
Perdere il nostro amor proprio per uomini del genere è quanto di più stupido possiamo fare, perché tornare indietro è difficile, una volta che ci siamo esposte, che gli abbiamo dato prova del nostro interesse. Soprattutto una volta che gliel'abbiamo data! O meglio, una volta che ci speravamo di avergliela data! 
Infatti, sono grandi seduttori e amatori fino a quando non si trovano a confrontarsi con un preservativo. Qui cadono, come superman davanti alla kriptonite. 
Questi omicchioli stanno lì a farci credere a parole di non vedere l'ora di rivoltarci come un calzino, farci provare 50 orgasmi senza sfumature e poi, una volta messe a 90 non vanno avanti se non gli concedi pure la nuda proprietà del tuo anfratto senza condom!
E tu che non ci pensi nemmeno a ricevere orgasmi accompagnati da candide, gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili di ogni sorta, ti senti quasi colpevole per esserti negata e aver fatto la "schizzinosa". 
Colpevole di aver negato il piacere alla tua povera vagina ansimante. Delusa e insoddisfatta finirai per arrenderti al fatto che un incontro pieno di aspettative si sia rivelato solo un grande bluff.
Ma la delusione non basta a slegarci da questo legame malato. Non basta convincersi che sono uomini senza valore. Dirsi a più riprese che hanno interesse per noi solo nella misura in cui serviamo allo scopo di renderli invincibili e sicuri. 
Questo perché, c'è la possibilità che un ominicchio del genere, alla fine ti abbia, non si sa come, fatto perdere la testa. E consapevole che sei partita per una missione kamikaze, cerchi risposte ai suoi comportamenti, al suo essere scostante. Ma nemmeno Paolo Fox può darti man forte e continua a ripeterti, oroscopo dopo oroscopo, che devi lasciar perdere, che stai per fare una cazzata.
Nel frattempo lui non cambia, continua a trattarti male, farti ingelosire, respingerti e deriderti per il puro piacere di sentirsi forte e desiderato. Continua a provocarti, ipnotizzarti, stuzzicare la tua voglia, a intermittenza. Ma a negarti, ancora, quell'orgasmo agognato. 

Care donne, ridotte a donnette, proclamiamo la giornata della resurrezione del nostro amor proprio. 
In fondo cosa stiamo elemosinando? Cosa stiamo cercando da chi non è capace nemmeno di essere uomo sotto le lenzuola. 
Impariamo a dire "Basta!", anche se vorremmo dire "Subito!".
Impariamo dagli errori. E al prossimo pene impariamo a chiederci se sul serio ne vale la pena,   di soffrire le pene dell'inferno e sacrificarci per una scopata dal sapore amaro. Per una scopata che ha un unico  orgasmo, quello che diamo a lui nel momento in cui davanti alle sue parole, parole, parole, mettiamo a 90 persino la nostra intelligenza.


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